Quel tram (terzo posto) chiamato desiderio

Quel tram (terzo posto) chiamato desiderio

Napoleone Bonaparte condottiero dell’impero francese disse:

“ Chi ha paura di esere battuto prima o poi conosce la sconfitta”.

Questa frase importante non tocca minimamente la squadra del Foggia che ieri battendo per 2 a 0 la Viterbese ha messo in cantiere  l’ottavo risultato utile consecutivo e ha agganciato il terzo posto in classifica in coabitazione col Pescara ma davanti agli abruzzesi per differenza reti. Una rincorsa durata 23 partite.

Un 10 e lode a Mario Somma che ha schierato una squadra utilizzando il 3-5-2 ma con alcuni accorgimenti tattici non banali, per esempio l’ utilizzo dall’inizio di Iacoponi e non Peralta, in coppia con Ogunseye, per dare piu’ profondita’ alla manovra rossonera, ma la mossa piu’ geniale e’ stata quella di schierare Schenetti alle spalle delle due punte in posizione di trequartista e Di Noia, al posto di Frigerio, bravo a fare le due fasi, sia di possesso palla che di non possesso.

Se qualcuno pensava che l’allenatore di Latina poteva essersi arrugginito dopo questi anni passati lontano dal terreno di gioco a fare il commentatore tv si sbagliava di grosso perche’ Mario Somma ha dimostrato in queste due partite, vinte entrambe, che e’ molto ben inserito sul pezzo, come ai bei tempi di Cava dei Tirreni, Arezzo ed Empoli. Il Foggia se queste sono le premesse puo’ dormire sonni tranquilli in attesa dei play off, poi se dovesse mantenere la terza posizione oppure anche la quarta o la quinta crediamo che sicuramente sara’ in grado di affrontare la seconda fase del torneo con buone possibilita’ di fare la sua ottima figura.

Messa alle spalle la gara di ieri contro i Laziali, si prospetta all’orizzonte un’altra settimana di fuoco. Domenica 12 marzo contro l’Avellino al Partenio-Lombardi, mercoledi’ 15 marzo allo Zaccheria il derby contro il Monopoli ed infine domenica 19 marzo il big match del Monterisi contro i cugini dell’Audace Cerignola. Uscire da questo trittico di partite con risultati all’altezza del blasone che avvolge la squadra rossonera significherebbe mettere una seria ipoteca sul raggiungimento di una posizione di classifica importante e determinante per un finale di campionato all’insegna della piu’ totale tranquillita’

Quale sara’ il compito principale di Mario Somma? Prima di tutto tenere alta la concentrazione e la determinazione sul gioco da sviluppare e sul risultato,  sara’ altresi’ importantissimo recuperare tutti i calciatori, per poter effettuare liberamente le scelte migliori da inserire nelle formazioni che scenderanno sul terreno di gioco e per concludere dovra’ fare in modo, ma di questo ne siamo piu’ che sicuri, di essere attento insieme al preparatore Botto, che la condizione fisica non vada mai sotto la soglia di tolleranza per poter imporre in qualsiasi momento delle partite la propria superiorita’ fisica che quasi sempre nella  fase finale  del torneo di Lega Pro e soprattutto dell girone C,  puo’ riservare un vantaggio in piu’ a quelle squadre che ci arrivano senza dover far fronte alle loro riserve di energie.

Sara’ in grado il tecnico rossonero di assicurare questi valori determinanti ai calciatori del Foggia? Noi pensiamo di si e ce lo auguriamo vivamente perche’ magari “ non succede, ma se succede!!..”  

Bruno Arcano

Redazione