La vittoria con il Potenza un segnale positivo in un mare di dubbi

La vittoria con il Potenza un segnale positivo in un mare di dubbi

Dopo due sconfitte consecutive con l’AZ Picerno e la Virtus Francavilla in questo inizio del 2023 e’ arrivata la  vittoria in coppa Italia contro la Juventus Next Gen e ieri finalmente si e’ tornati a vincere anche  in campionato contro il Potenza battuto allo Zaccheria con un sonoro 3 a 0. Forse pero’ non tutti sanno che i problemi che ci sono all’interno della compagine societaria del Foggia potrebbero derivare da scelte non proprio all’altezza della situazione e che potrebbero aver creato delle ridondanze anche nello spogliatoio.

L’isolamento di Sciacca, che la società vorrebbe cedere, la notizia trapelata di una presunta cessione al Gubbio di Nicolao, e l’arrivo di Vacca, l’ipotesi cessione di Petermann, Garattoni e Di Pasquale sono vere e proprie scosse telluriche che potrebbero non essere state gradite al mister.

Fate molta attenzione agli ultimi nomi appena citati e vi accorgerete che coloro in predicato di fare le valigie sono tutti i calciatori presi lo scorso anno da Peppino Pavone e valorizzati da Zdenek Zeman, potrebbe essere una coincidenza oppure come si dice, a pensare male si fa peccato ma a volte si indovina, a noi sembra che ci sia la forte volonta’di voler “cancellare” tutto quello che possa far ricordare alla gente la scorsa stagione in cui la forte personalita’ e la grande competenza di Pavone e del Boemo sovrastarono quella di Canonico.

Noi siamo sicuri che ci siano anche altre ragioni, ma le faremo emergere al momento opportuno.

Di questo passo la stagione in corso potrebbe far raccogliere poco o meno rispetto allo scorso anno, diventando un possibile fallimento gestionale da parte della società, soprattutto nel gestire una squadra di calcio in una piazza come quella di Foggia.

Anche i “sanpietrini” di via Arpi nel nostro Centro Storico, hanno capito che tutta la stagione del Foggia, dopo i proclami relativi al raggiungimento di un posto sul podio dichiarati con enfasi in estate dal trio Canonico, Belviso e Boscaglia, sono falliti miseramente e che solo una eventuale vittoria o qualificazione alla finale della coppa Italia di Lega e la bravura di Fabio Gallo, del suo staff, dei calciatori oltre  all’apporto incondizionato dei meravigliosi tifosi del Foggia, potrebbero permetter alla squadra di disputare i play off e  salvare cosi’ gli attuali vertici del Foggia da una figuraccia planetaria. Questa squadra aveva bisogno di quattro-cinque innesti concordati con Gallo e ben definiti nei ruoli, invece cosa e’ stato fatto fino ad ora dalla coppia Canonico-Sapio? Sono stati presi due centrali difensivi Kontek e Rutjes che non sono molto differenti, come caratteristiche, da quelli gia’ presenti nella attuale rosa, due centrocampisti Vacca e Bjarkason, il primo  e’ un ritorno che si e’ “autoproposto” direttamente alla societa’ rossonera ma fermo da maggio scorso per vari problemi fisici e l’altro e’ un giovane  con poca esperienza ancora  tutto da scoprire, poi e’ arrivata una punta Beretta che nella sua carriera, compreso la sua parentesi a Foggia con Stroppa in serie C quando realizzo’ 7 gol, non e’ mai andato in doppia cifra.

La conclusione? A otto giorni dalla chiusura di questa finestra di mercato ci chiediamo, visto che si era parlato di porre rimedio ad una precaria campagna acquisti estiva, i miglioramenti e i calciatori che dovevano far alzare l’asticella e far fare il salto di qualita’ a questa squadra dove sono?

Dopo gli acquisti effettuati non adatti alle reali esigenze tecnico tattiche di Fabio Gallo, e alcune “vecchie glorie” ( mancava solo che prendessero Kragl, che per fortuna e’ andato a Messina, Gerbo, Sarno, Sau e perche’ no anche Bozzi e Tivelli ) riusciranno i nostri “eroi” a terminare questo fase di mercato in maniera seria, decorosa e convincente come meriterebbe una squadra come il Foggia?

Ma soprattutto questa dirigenza sara’ in grado di riportare la gente allo Zaccheria visto che nemmeno gli abbonati si recano piu’ allo stadio perche’ la maggior parte dei tifosi si sono completamente disamorati dei colori rossoneri per colpa delle scelte societarie abnormi effettuate fin da quando questa dirigenza si e’ insediata nel Calcio Foggia 1920?  Non sara’ perche’ non riescono a programmare e realizzare un progetto importante e a creare con l’ambiente una vera empatia? E poi, perche’ Canonico non fa la cosa piu’ logica che andrebbe fatta in questo particolare momento  cioe’ rinnovare il contratto all’unico tesserato del Calcio Foggia 1920 che lo merita veramente, Fabio Gallo?

Bruno Arcano

 

Redazione