Il Foggia conquista la semifinale di Coppa battendo il Catanzaro

Due gol annullati, un palo e due gol regolari, questo il Foggia di Fabio Gallo. E il Catanzaro , primo in campionato che non perdeva da tempo immemorabile? Non pervenuto, bisognava rivolgersi a “Chi l’ha visto” per trovarne traccia. Nessun tiro in porta nei 95 minuti giocati e il Foggia che arriva in semifinale di Coppa Italia con pieno merito e se la giochera’ contro la Juventus Next Gen. Un’altra capolista dopo il Crotone, spazzata via dai satanelli che hanno dimostrato di piegarsi in alcune occasioni, ma di non spezzarsi. Lunedi’ allo Zaccheria, senza i propri tifosi, ci sara’ il bis ma questa volta ci saranno in palio punti pesanti sia per i calabresi che per i rossoneri che non dovranno perdere assolutamente di vista il proprio cammino in campionato, soprattutto dopo che Gallo ha fatto un grande miracolo sportivo con questa squadra raccolta a meta’ottobre penultima in classifica ormai allo sbando atletico, tecnico e morale ed e’ riuscito con la sua bravura , umilta’ e tanto lavoro a riportarla in una situazione che potra’ permettergli di giocarsela fino alla fine di questo torneo.
I danni provocati da un inizio di stagione deprimente, con le prime sei partite buttate via e con un mercato discutibile e alla luce di quanto visto ieri contro Catanzaro, fa venire ancora di piu’ la rabbia ( quella sportiva) perche’ il Foggia poteva essere a stretto contatto con le zone alte della classifica a lottare certamente per la vittoria finale. Ma non e’ corretto nei riguardi dei tifosi, dei calciatori e del loro tecnico, ora come ora, piangere su quello che poteva essere e non e’ stato, bisogna tenere alta la concentrazione, si dovranno giocare ancora due partite prima della fine del girone d’andata e tre prima della sosta Natalizia, poi ci sara’ l’apertura del mercato di riparazione che potrebbe cambiare il volto e gli assetti delle squadre impegnate in questo torneo di Lega Pro, ma ci auguriamo che possa cambiare in meglio anche la struttura del Foggia e sistemare quelle mancanze in alcuni reparti che potrebbero dare al girone di ritorno dei rossoneri un nuovo volto alla loro classifica finale.
Ma alcuni dubbi sorgono spontanei. L’attuale proprieta’ puo’ far fronte alle scadenze onerose del 16 dicembre? Arriverà come detto chi si occupera’ con competenza del mercato? Quanta disponibilita’ finanziaria esiste nelle casse del Foggia per affrontare queste situazioni? Si potra’ finalmente vedere qualcosa di programmabile?
Le vicende societarie sono discutibili e tutti si augurano che non evolvoano negativamente ma che, invece, aprano le porte ad un nuovo futuro.
Bruno Arcano