E’ il momento di risorgere…Di Bruno Arcano

“ Chi non conosce il buio non puo’ capire la luce”, questo aforisma del secolo scorso lo pronuncio’ Lao Tzu un grande saggio orientale che forse gia’ pensava al Calcio Foggia 1920 dell’anno calcistico 2022.
Ma cosa sta succedendo a questa squadra nata in estate per competere alla pari con altre tre-quattro squadre per la vittoria del campionato di Lega Pro ma che invece si ritrova dopo sette turni al penultimo posto in classifica con quattro punti e con uno score indecifrabile e privo di qualsiasi identita’.
Quattordici gol subiti e soltanto tre gol realizzati, roba da far irretire anche i piu’ ottimisti.
Il buio ormai lo abbiamo conosciuto, sarebbe ora che riuscissimo a vedere un po’ di luce in fondo a questo tunnel che non puo’ rappresentare il vero volto di questo Foggia. Diamine come si fa a non reagire con forza a questa situazione, c’e’ stato il cambio dell’allenatore ( Boscaglia) e del direttore sportivo (Belviso) che hanno le loro colpe come li stessi calciatori e la societa’ perche’ quando le cose non vanno bene i demeriti devono essere suddivisi in parti uguali, ma ora c’e’ un altro tecnico Fabio Gallo e un direttore sportivo Matteo Lauriola molto determinati a far rispettare le basilari regole che permettono ad una squadra di calcio di avere una credibilita’, un equilibrio e soprattutto i risultati. Succedera’? Ce lo auguriamo e speriamo accada presto perche’ e’ pur vero che siamo all’inizio del campionato ma quando la situazione per una squadra come la nostra, costruita per vincere, si fa cosi’ preoccupante bisogna uscirne al piu’ presto e tornare a respirare un aria migliore e in linea con le aspettative per le quali la stessa e’ stata costruita.
Certo la sfida di sabato allo Zaccheria contro il Crotone, una delle due capoliste con il Catanzaro, ci pone difronte ad un ostacolo di dimensioni enormi, ma e’ proprio in queste circostanze che ci si deve rialzare trovando la concentrazione e la forza di voler dimostrare tutti uniti , la squadra , la societa’, i tifosi e la stampa che dall’oscurita e dalla cenere si puo’ risorgere come “l’araba fenice” e riprendere il volo verso una vera credibilita’e soprattutto….. verso la luce.
Bruno Arcano