Attività di contrasto al crimine dei carabinieri

Prosegue senza soluzione di continuità l’azione di contrasto ai fenomeni criminali in San Severo da
parte dei Carabinieri della locale Compagnia per garantire sicurezza e legalità.
Anche durante lo scorso mese di settembre, gli sforzi compiuti dai militari dell’Arma, diretti e
coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia, sono stati orientati alle necessità del territorio ed
alle esigenze dei cittadini. Numerose infatti le perquisizioni, le ispezioni, i rastrellamenti, i posti di
blocco ed controlli ad esercizi commerciali eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di San Severo.
In questa incessante opera di prevenzione e repressione dei reati, non è mai mancato il supporto di
varie componenti specializzate dell’Arma, quali sono le Squadre di Intervento Operativo, i
Carabinieri Cacciatori ed, infine, i Nuclei Cinofili addestrati alla la ricerca di armi e di sostanze
stupefacenti. Di particolare rilievo i risultati ottenuti: centinaia di persone e veicoli controllati, ben
13 persone complessivamente arrestate e, infine, il sequestro di un considerevole quantitativo di
sostanza stupefacente.
A San Severo, i Carabinieri della locale Sezione Radiomobile hanno arrestato in flagranza per il
reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente un 50enne del posto. Il soggetto, a seguito di un
controllo presso la propria abitazione, veniva trovato in possesso di circa 100 gr. di cocaina e della
somma contante di euro 1700. L’arrestato, su disposizione del PM di turno della Procura della
Repubblica di Foggia, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia.
Sempre in San Severo, i Carabinieri della locale Sezione Operativa hanno dato esecuzione ad un
ordine di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in
carcere nei confronti di un 30enne del posto, resosi responsabile di molteplici allontanamenti
dall’abitazione dove era già ristretto agli arresti domiciliari. Il soggetto, quindi, veniva tradotto presso
la Casa Circondariale di Foggia. Il provvedimento restrittivo è stato richiesto dalla Procura della
Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Foggia.
Ancora a San Severo, i Carabinieri della locale Sezione Radiomobile hanno dato esecuzione ad
un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un
22enne del luogo, resosi responsabile di molteplici violazioni alla misura dell’obbligo di dimora al
quale era già sottoposto per reati in materia di sostanze stupefacenti. Il soggetto, quindi, veniva
tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Il provvedimento è stato richiesto
dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Foggia.
In San Nicandro Garganico, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza per il
reato di evasione un 25 enne originario di San Giovanni Rotondo, il quale, durante la serata, aveva
deciso di evadere dalla comunità all’interno della quale era già sottoposto alla misura degli arresti
domiciliari. Gli operanti riuscivano, infatti, a sorprendere il soggetto all’interno della propria
abitazione senza che vi fosse un valido motivo. A seguito di ciò, i militari lo traducevano nuovamente
presso la comunità in parola in regime di arresti domiciliari, risottoponendolo così a tale misura come
disposto dall’A.G. di Foggia.
Sempre in San Nicandro Garganico, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione ad
un ordine di sostituzione della misura cautelare del divieto di dimora con la misura cautelare della
custodia agli arresti domiciliari nei confronti di un 75 enne del posto, già resosi responsabile del reato
di atti persecutori. Il provvedimento è stato richiesto dalla Procura della Repubblica presso il
Tribunale Ordinario di Foggia.
Ancora in San Nicandro Garganico, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza
per il reato di violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di
avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa un 70 enne del luogo. Gli operanti, infatti,
sorprendevano il soggetto all’interno dell’abitazione interessata dal citato allontanamento e, pertanto,
lo traducevano presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, così come disposto
dall’A.G. di Foggia.
In Apricena, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione ad un’ordinanza per la
carcerazione nei confronti di un 65 enne originario della Campania, dovendo lo stesso espiare la
penna di anni 5 di reclusione per la commissione dei reati di oltraggio a pubblico ufficiale, detenzione
illegale di armi e ricettazione. Il soggetto veniva così tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia.
Il provvedimento è stato richiesto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di
Taranto.
Sempre in Apricena, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione ad un provvedimento
di sospensione della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali e contestuale
sottoposizione alla misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un 30 enne sanseverese,
il quale aveva più volte violato il provvedimento a cui era sottoposto. Il soggetto veniva così tradotto
presso la Casa Circondariale di Foggia. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della
Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Foggia.
Ancora in Apricena, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza due soggetti
rumeni. Il primo, già sottoposto alla misura degli agli arresti domiciliari, veniva colto, senza
giustificato motivo, sulla pubblica via e, pertanto, veniva arrestato. Il secondo, invece, che si
accompagnava al primo, opponeva resistenza al controllo dei militari operanti, minacciandoli e
strattonandoli, e, pertanto, veniva arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi i
soggetti, infine, venivano tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, come
disposto dall’A.G. di Foggia.
A Torremaggiore, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato seguito ad un provvedimento di
esecuzione pena nei confronti di una 65enne originaria della provincia di Foggia, dovendo la stessa
espiare la pena di anni 1 in regime di detenzione domiciliare per la commissione dei reati di
riciclaggio, associazione a delinquere di tipo mafioso e trasferimento fraudolento di valori. Il soggetto
veniva così tradotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare. Il
provvedimento è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso il la Corte di Appello
di Milano.
Sempre a Torremaggiore, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione ad un
provvedimento di esecuzione pena nei confronti di un 35enne sanseverese, dovendo lo stesso espiare
la pena di anni 3 in regime di detenzione domiciliare per la commissione dei reati di violenza privata
e truffa. Il soggetto veniva così tradotto presso la propria abitazione in regime di detenzione
domiciliare. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale
Ordinario di Sassari.
A Lesina, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione ad un provvedimento di
esecuzione pena nei confronti di un 50enne del luogo, dovendo lo stesso espiare la pena di anni 6 di
reclusione in carcere per la commissione dei reati di truffa e bancarotta fraudolenta. Il soggetto veniva
così tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura
Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma.
A corollario dell’attività sopra menzionata, i Carabinieri operanti su tutta il territorio di competenza
della Compagnia CC di San Severo e dei territori limitrofi hanno provveduto a deferire molteplici
soggetti che, all’atto dei vari controlli, sono stati trovati in possesso di armi bianche quali coltelli,
pugnali, bastoni e mazze da baseball.
Infine, si provvedeva a segnalare amministrativamente alla competente Prefettura numerosi soggetti,
per lo più giovani, quali assuntori di sostanze stupefacenti.