Boscaglia addio, si volta pagina

Boscaglia addio, si volta pagina

Adesso e’ ufficiale, da oggi Roberto Boscaglia, dopo appena  due mesi, non e’ piu’ l’allenatore del Foggia. Ha risolto consensualmente il contratto che lo legava alla compagine rossonera.
I risultati hanno condizionato questa scelta perche’ dopo i proclami estivi della societa’ con quattro punti in classifica dopo cinque giornate e con un trittico di gare all’orizzonte ( Taranto e Gelbison fuori casa e Crotone in casa ), con una squadra allo sbando sia tecnicamente  che atleticamente nonche’ psicologicamente e i tifosi sul piede di guerra, non c’era nessuna alternativa.
In panchina per il derby di sabato contro il Taranto andra’ un tarantino doc,  Franco Delli Santi allenatore della squadra Primavera e forse si siedera’ sulla panchina del Foggia anche martedi’ prossimo nella gara di Coppa Italia con l’ AZ Picerno.
Il nome del nuovo allenatore? Arrivera’ la prossima settimana, tenendo conto che molte figure gia’ contattate hanno declinato (sarà vero?).
Le piste percorse dalla societa’sono state Pavanel ex del Padova,  Di Biagio ex satanello e Torrente ma forse la pista piu’ plausibile vede in Marco Marchionni  il profilo ideale in questo momento, non solo  per lo schema il 3-5-2 che attua ma anche  perche’ conosce bene l’ambiente e soprattutto perche’ ben voluto a Foggia dove ha fatto un lavoro eccellente in condizioni disastrate, ma c’e’ un punto interrogativo che riguarda il rapporto con Canonico che risale al suo arrivo alla presidenza del Foggia allorquando  non  fece neanche una telefonata al tecnico per comunicargli che non gli avrebbe  rinnovato il contratto. Ma la risposta di Marco Marchionni e’ stata di andarsi a  prendersi la sua rivincita vincendo il campionato con il Novara la scorsa stagione. Canonico ci aveva fatto credere di aver preso l’allenatore della risalita in B poi dopo appena due mesi lo sostituisce ora spetta a lui  l’arduo compito di fare una scelta difficile, quella di trovare una figura che possa trasformare questa squadra quasi alla deriva in una vera squadra, a lui spetta il compito di dimostrare ai tifosi e a tutti coloro che al buio hanno creduto alle sue chiacchiere estive, che  anche dagli errori si puo’  imparare e trovare le soluzioni giuste.
Intanto il derby si avvicina e la speranza e’ che questa scossa possa far scattare una voglia di rivalsa nella squadra che porti ad un risultato positivo per buona pace di tutti  e per voltare finalmente pagina.

Bruno Arcano

Redazione