Una vigilia carica di tensioni!

Il filosofo Ludovico Amaral ad un congresso nel 1996 pronuncio’ una frase che merita una attenta riflessione.
“ Non hai coraggio se non hai paura”. Ebbene proprio quello che e’ capitato a Roberrto Boscaglia e al Foggia dopo il disastroso avvio di questo campionato, procurato dalle sconfitte contro il Latina e il Picerno, quindi con coraggio e con la consapevolezza che siamo il Foggia affronteremo questo terzo turno contro un’altra squadra molto ostica , la Virtus Francavilla, che arriva allo Zaccheria con tutte le intenzioni di approfittare del momento negativo dei satanelli.
Come ovviare a questo trend negativo inaspettato e non previsto? Cercando soprattutto di essere una squadra compatta, con una idea di gioco, senza personalismi e convinta che nulla succede per caso. In questo solo l’allenatore puo’ e deve fare la sua parte, invertendo la rotta lavorando oltre che sulla tecnica e sulla condizione fisica anche sulla testa di questi calciatori consapevoli del loro valore assoluto che le loro carriere ci descrivono, ma che sanno molto bene che i palazzi si costruiscono dalle fondamenta, non pensando che si possa iniziare a costruire dall’attico e che l’unico giudice insindacabile che emette sentenze, e’ il terreno di gioco e le partite che su esso si svolgono.
I cambiamenti? Potranno essere certamente un modo diverso di affrontare le partite che seguiranno , dovranno pero’essere cambiamenti non basati solo sulle scelte dei giocatori ma anche sul modo di schierarsi in campo, poi se vogliamo anche sdrammatizzare un po’ anche cambiando la maglia perche’ quella bianca non ha portato molta fortuna e sarebbe meglio tornare alla tradizionale maglia rossonera.
Si criticava Zeman per essere troppo integralista e Pavone troppo parsimonioso, potrebbe anche essere vero, ma bisogna essere realisti e rendersi conto che per cambiare ci vuole coraggio dopo aver avuto paura, se il modulo di gioco non funziona non puo’ essere considerato un fallimento trovare alternative, anzi significherebbe avere la consapevolezza che il materiale che si ha a disposizione e’ diverso dalle idee di base che un bravo allenatore come Boscaglia ha sempre messo in pratica nella sua carriera e che ora alla luce di quanto emerso nelle prime due partite della stagione sarebbe meglio provare nuove soluzioni per recuperare con solo posizioni in classifica ma anche la certezza che le aspirazione di questa squadra erano e restano in assoluto quelle di essere protagonista del torneo di Lega Pro 2022-2023.
Bruno Arcano