Calcio Foggia, Boscaglia:« Noi siamo il Doggia, suamo forti e dobbiamo andare in cmpo per vincere».

Calcio Foggia, Boscaglia:« Noi siamo il Doggia, suamo forti e dobbiamo andare in cmpo per vincere».

Prima conferenza stampa pre partita per mister Boscaglia. Un breve resoconto di quella che è stata la preparazione:“ Il pre campionato e il ritiro hanno dato buone risposte anche se diversi giocatori sono arrivati nell’ultima settimana. Dobbiamo essere bravi ad integrarli con l’aiuto dei compagni e dello staff. Alcuni di loro hanno bisogno di allenarsi e rimettersi in forma”. Piccolo disappunto sulle amichevoli: “Avrei preferito giocare con squadre di pari categoria e anche superiore. Ma purtroppo non ci sono state lw condizioni”. Un brevissimo passaggio sulla campagna acquisti:“ Sono soddisfatto. Tutto ciò che avevamo prefigurato si è realizzato”. Domani, per la prima di campionato l’avversario di turno è il Latina:“ Per noi sarà una partita abbastanza difficile da affrontare contro una squadra che punta a fare un bel campionato”. Non ci sarà il portiere Tommaso Nobile, squalificato. Neanche Rizzo e Papazov, quest’ultimo perché non acora completato il trasferimento. Non poteva mancare un c9mmento sulla serata di presentazione allo Zaccheria davanti a tantissimi tifosi:“ È stato un bagno folla. Tantissime emozioni che dobbiamo essere capaci a trasformare in rabbia positiva. Uno stimolo che ci deve accompagnare per tutto il campionato”.
Miater Boscaglia non fa dichiarazioni in merito al modulo di gioco:” Non dirò mai le mie intenzioni per non avvantaggiarw gli avversari. Tatticamente l’obbiettivo è dominare il gioco. Vogliamo intensità anche se sarà difficile per tutti i novanta minuti. Domani faremo la partita giusta, che abbiamo preparato. Per la prima volta giochiamo sul nostro campo. Da un punto di vista ambientale ci sarà la differenza, fino a ieri ci siamo allenati sull’erba sintetica”. In casa, ma anche fuori la componente tifosi rappresenta un valore aggiunto e mister Boscaglia lo sa benissimo:“ Foggia è una città che ha una tifoseria straordinaria e i miei giocatori hanno la consapevolezza di trovarsi sotto pressione. La pressione è una componente del loro lavoro. È un bene che i giocatori sentano la pressione. Il pericolo alza l’attenzione e la concentrazione. In campo ci giochiamo sempre i tre punti”.
In merito al campionato e alle squadre che potrebbero lottare per la promozione il mister ha le idee chiare:“ Uno dei miei difetti e guardare poco il precampionato e le avversarie cosa hanno fatto. Non voglio costruirmi grliglie mentali. Noi siamo il Foggia, siamo forti e dobbiano andare in campo per vincere. Poi è chiaro che non succederà sempre. Io non so preparare una partire per pareggiarla ma solo per vincerla”.

Gianni Gliatta

redazione