Francesco, una morte assurda. Inutile la gara di solidarietà per raccogliere sangue

Si era ferito gravemente venerdi sera mentre tentava di scavalcare il muro di cinta dell’università La Sapienza di Roma per partecipare ad un party abusivo all’interno dell’area della struttura universitaria. È morto dopo l’intervento Francesco Ginese, 26 anni originario di Foggia. Nelle ultime ore in Puglia si era diffusa un’azione di solidarietà per raccogliere sangue gruppo Zero positivo e Zero negativo. Ma a nulla è servita la mobilitazione della comunità pugliese. Il ragazzo non ce l’ha fatta. Quella sera nonostante il grave incidente nessuno si accorse dell’arrivo dell’ambulanza e di quello che stava accadendo. Tanto che la festa non fu interrotta. Il giovane fu trasferito all’ospedale Umberto primo dove qualche ora fa è avvenuto il decesso.