Un Foggia dai due volti esce sconfitto dal Partenio di Avellino
Ricordo che fin dalle scuole elementari ci insegnano che per controllare se una operazione matematica era giusta si faceva la prova del nove. Il Foggia ieri al Partenio-Lombardi per controllare se l’operazione Avellino fosse riuscita ha purtroppo capito di aver “toppato” alla grande il nono risultato utile consecutivo.
Mario Somma sicuramente l’artefice principale della sconfitta per 3 a 2 contro i lupi d’Irpinia.
Un primo tempo da dimenticare per i rossoneri, con la formazione iniziale completamente sbagliata, alcuni giocatori fuori ruolo e un atteggiamento non consono ad una squadra terza in classifica che affronta un avversario al 13° posto e da un mese senza vittorie.
Scelte che per fortuna nella ripresa ma sotto di due gol, sono tornate nella norma con lo spostamento di Di Pasquale nel suo ruolo di centrale con il riassetto della difesa e con l’ingresso di Peralta che ha dato vivacita’ e concretezza al gioco e alla qualita’ fino al pareggio, poi l’ultimo quarto d’ora di buio con un Petermann abulico che non puo’ assolutamente giocare come laterale di centrocampo e con la sostituzione nel momento topico di Garattoni per un evanescente Bijarkason, che non sapendo fare la fase difensiva ha costretto ad arretrare
il baricentro della suadra fino a subire il gol vittoria dell’Avellino sui titoli di coda.
Insomma una disfatta oltremisura con la colpa distribuita con un peso maggiore sull’allenatore.
E mercoledi’ sera allo Zaccheria arriva il Monopoli che ha perso in casa il derby con la Fidelis Andria e vorra’ certamente riscattarsi,
il Foggia non avra’ Ogunseje squalificato, Di Noia, Schenetti, Beretta, Vacca e forse qualcun altro infortunato o affaticato.
Come sopperire a queste defezioni?
Ci pensera’ Mario Somma ?
Fate caso a quanto accaduto ieri ad Avellino. Rizzo manca e non gioca il suo sostituto naturale che e’ Leo, gioca Iacoponi e non Peralta che entra e in 45 minuti cambia la partita fino a raggiungere il 2 a2 , esce Garattoni inspiegabilmente ed entra Bijarkason che non sa fare la fase difensiva.
E le due “ vecchie glorie” Beretta e Vacca? Quando potremo vederle in campo, se mai le vedremo?
Domande a cui speriamo di avere presto una risposta.
Bruno Arcano
