Il Foggia stecca la prima del 2023 (2-3 con il Picerno)

Il solito Foggia, che come ormai ci ha abituato da molti lustri, vince quasi sempre l’ultima partita dell’anno e perde sistematicamente la prima gara dell’anno nuovo. Ieri contro il non irresistibile AZ Picerno ci siamo convinti ancora di piu’ che questa squadra se vuole lottare ad armi pari per raggiungere almeno il quarto posto e qualificarsi per la finale e cercare di vincere la coppa Italia di Lega ha bisogno di un “ritocco” molto concreto a partire dall’attacco per finire al portiere.
Gallo e’ stato chiaro sia nella conferenza stampa della vigilia e anche ieri a fine gara quando ha affermato che ci vogliono giocatori che possano far fare un salto di qualita’ a questa squadra, ma soprattutto bisogna prima comprare e poi vendere, al contrario di quello che afferma la proprieta’, che per fare cassa e abbassare il monte ingaggi portato a cifre iperboliche per la Lega Pro con una campagna acquisti estiva dissennata, vuole prima vendere e poi acquistare. Ma ci chiediamo, visto che il Foggia non ha piu’ un ds “scarso “ come Peppino Pavone, (ma chi ci crede?) chi si occupera’ del mercato? Chi ha la competenza e la conoscenza per fare e concludere con successo le trattative opportune? Speriamo solo che quello che si e’ visto nella partita persa ieri contro un modesto AZ Picerno abbia fatto capire ai vertici di via Gramsci, che per raggiungere i risultati ci vogliono calciatori prima di tutto motivati e convinti di arrivare in una piazza come Foggia per vincere e non per fare le comparse e poi chi arriva dovra’ essere non bravo ma di piu’, disposto al sacrificio e in linea con gli schemi e i concetti dell’allenatore. Dopo una settimana dove si e’ parlato solo di mercato e delle sirene che avvolgono qualche giocatore rossonero,(vedi Garattoni e Petermann) ecco che parte un’altra settimana che si articolera’ alla stessa stregua di quella appena terminata con la sconfitta casalinga contro i Lucani. Se Fabio Gallo non riuscira’, come fece ad ottobre quando arrivo’ a Foggia, e isolare la squadra dalle chiacchiere e da chi dovesse uscire o entrare come da una porta girevole, la gara di sabato prossimo contro la Virtus Francavilla sara’ un altro tonfo che potrebbe portare ad lasciare di gran carriera la zona play off che oggi ancora vede il Foggia al settimo posto.
Due centrali di difesa presi Rutjens e Kontek, Chierico e D’Ursi volati via per altri lidi, che cosa ci riservera’ ancora il duo Canonico-Sapio da oggi al 31 gennaio? L’augurio dei tifosi e di tutti gli addetti ai lavori che ruotano attorno al pianeta Calcio Foggia 1920 e’ che si possa guardare al futuro di questa stagione con con la speranza di fare meglio dello scorso anno, ma all’orizzonte non si percepisce nulla di buono e sono in molti a credere e pensare che anche questa stagione sara’ un altro fallimento. Ma non fasciamoci la testa prima di essercela rotta, abbiamo una certezza, la squadra rossonera e il tecnico Fabio Gallo, allora aggrappiamoci a loro e alle loro performance, non pensiamo al resto, vedrete chele soddisfazioni noi “Foggiani” potremo riceverle solo dal campo e dalla nostra classifica.
Bruno Arcano