Senza idee ed attributi. Foggia inguardabile. L’Avellino porta a casa i tre punti senza sforzo

Inguardabile, senza idee in campo, sempre in ritardo sugli avversari. Il Foggia esce con le ossa rotta dalla gara interna con un Avellino ben organizzato e che ha dato la sensazione da subito di poter gestire la gara. Questo Foggia, così come è sceso in campo allo Zaccheria, non raccoglierà che le briciole da questo campionato. La squadra non gira, molti uomini sembrano essere fuori fase. Si arriva in area di rigore avversaria con il contagocce ed in modo confuso. Manca una mente in campo in grado di dettare tempi e modi. Il timore è che nel gruppo si stia diffondendo sfiducia. Solo dopo la rete nel finale di Vitale si è vista la voglia di giocare.
La cronaca. Gara che si sblocca su incertezza di Kalombo che si fa sfuggire un pallone in area di rigore favorendo l’accorrente Santaniello che al ’35 trafigge Fumagalli. Padroni di casa che non riescono ad essere mai pericolosi. Dopo il primo quarto d’ora della ripresa Santaniello firma la seconda rete su rigore. Nel finale il sussulto di Vitale, da poco entrato, che accompagna in rete un lungolinea dalla sinistra.