Foggia, il Coronavirus bussa alla porta

Foggia, il Coronavirus bussa alla porta

Poste affollate, così come locali pubblici e non solo notturni, silenzi immotivati di chi ha avuto contatti con persone e zone a rischio contagio. Nelle ultime 24 ore ci sarebbero state diverse richieste di soccorso-verifica per uno stato di salute che induce a pensare al Covid-19. Nulla di confermato, ma in pochi giorni gli errori di queste ultime ore potrebbero determinare conseguenze pesanti. Sui social spopolano denunce per lo scarso impegno nel seguire le direttive nazionali. La chiusura delle scuole potrebbe aver innescato un meccanismo pericoloso di non controllo sui ragazzi. Se dovessero emergere i primi casi di contagio in città vorrà dire che il virus ha già fatto il suo percorso. L’appello è sempre lo stesso. Non frequentare luoghi chiusi e affollati. Indossare le mascherine per chi deve garantire oppure offrire dei servizi essenziali o commerciali. Occupate, invece, parchi e spazi all’aperto. Per gli anziani e bambini obbligo di stare a casa, al sicuro o, come detto, approfittare delle belle giornate per fare una passeggiata al parco. La paura di contrarre il virus dovrebbe spingerci a prendere tutte le precauzioni possibili. Per molti però, forse, non è chiaro il rischio che si corre a sottovalutare la situazione, per sé ma anche per gli altri.

Redazione