Ora tutto è possibile. Battuto il Perugia. Lo Zaccheria è stato un inferno

Ora tutto è possibile. Battuto il Perugia. Lo Zaccheria è stato un inferno

Una gara sofferta, con i soliti errori in avanti, ma con una grande forza d’animo. Oggi lo Zaccheria è stato un inferno e a fare da traghettatore è stato un ragazzo di cui in futuro sentiremo molto parlare: Ranieri. Una vittoria maturata nella fase finale della gara su calcio di rigore procurato da Mazzeo, troppo spesso non considerato da Iemmello nelle incursioni in avanti. Ora la testa è già a Verona.

Impossibile dire quale potrà essere il destino del Foggia. La restituzione di almeno 1 punto come riduzione della penalizzazione potrebbe cambiare la prospettiva. Vincere a Verona potrebbe risolvere tanti problemi ma bisognerà guardare il risultato del Venezia, principalmente. Poi la Salernitana, che rischia tantissimo, se dovesse perdere a Pescara, di giocarsi i Play out proprio con il Foggia. Per il Livorno però il Padova potrebbe non essere una passeggiata. La cronaca. 15′ Conclusione dal limite del Perugia, Leali devia in angolo. 21′ La risposta del Foggia arriva dai piedi di Iemmello, palla di poco a lato. 22′ Busellato si libera bene per il tiro ma Gabriel riesce a deviare. 36′ Conclusione di Verre che scheggia il palo. 45′ Occasionissima per il Foggia con Deli che colpisce bene dal limite ma il portiere para. Nella ripresa ospiti bravi ad addormentare la gara con i rossoneri imbavagliati a centrocampo. Poche le azioni degne di nota. Fino all’ingresso di Galano e poi di Agnelli che lottano su ogni pallone. La svolta della gara al 73′ Atterrato Mazzeo bravo ad infilarsi sulla destra. Rigore sacrosanto che ripara la svista arbitrale del primo tempo su un fallo in area perugina con un braccio su traversone di Gerbo. Dal dischetto arriva l’occasione della svolta. Sulla palla si propone Greco, che segna. Gli ultimi quindici minuti, compresi i sei di recupero, sono di grande tensione emotiva ma senza particolari rischi per Leali. Al triplice fischio finale la gioia indescrivibile di giocatori e pubblico in una ritrovata sinfonia rossonera.

Migliore in campo: Ranieri

Redazione