Parola d’ordine: battere il Pescara

A giugno scorso se qualcuno ci avesse detto di fare il campionato con questo organico (quello rafforzato anche dal mercato di gennaio) avremmo scommesso tutto su un risultato di vertice. Ma il Foggia oggi ha maturato sul campo 25 punti (compresi i 6 di penalizzazione) e comunque sarebbe sempre ad un passo dai play out. Il condizionamento psicologico della iniziale penalizzazione ha sicuramente influito (ricordiamoci il Catania in lega Pro che ebbe molti problemi nel tirarsi fuori dalla mischia salvezza a causa della penalizzazione) ma ora bisogna rendersi conto di essere in grado di risalire la classifica. Dopo Palermo è tornata quella fiducia nel reparto difensivo che fino a pochi giorni fa era diventato il vero problema del Foggia. Questo pomeriggio alle 15 contro il Pescara i tifosi saranno ancora una volta il dodicesimo uomo in campo. Bisognerà giocare con intelligenza e attendere un passo falso di un avversario che in questo campionato ha saputo sfruttare un momento buono nel girone d’andata tale da proiettarlo ai vertici della classifica, collezionando vittorie anche senza grande sforzo (diciamo con molta fortuna). È contro il Pescara, oltre ai demeriti, nel recente passato non siamo stati molto fortunati. Oggi Padalino dovrà non commettere errori iniziali nella formazione e coloro che andrano in campo dovranno essere perfetti. E allora, forza ragazzi, oggi bisogna vincere ad ogni costo e con ogni mezzo.